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Dente e chiodo

Tutti abbiamo presente cosa sia una cottura al dente, no?

La pasta viene lasciata bollire per un tempo leggermente inferiore rispetto alla cottura consigliata, in modo da avere una consistenza più dura al morso.

La leggenda vuole che si chiami così perché un tempo chi non aveva i denti poteva mangiare solo pasta scotta (ed essere senza denti dopo una certa età, tra i contadini dei secoli scorsi, era abbastanza normale).

Di conseguenza, chi per fortuna sua i denti li aveva, poteva permettersi una consistenza più croccante.

Comunque, non molti conoscono il livello successivo: la pasta al chiodo.

Questa si ottiene scolando la pasta 1/2 minuti prima del tempo necessario per ottenere una cottura “al dente”.

Ma perché questo nome: “pasta al chiodo“? Anche qui l’etimologia non è chiara… forse si chiama così per lo scricchiolio che si sente masticandola.
Oppure, perché la sua rigidità ricorda un chiodo.

Tuttavia, è molto raro trovare qualcuno a cui piaccia mangiare la “pasta al chiodo”: non è gustosa e, essendo poco cotta, può anche essere dannosa per la salute.

Viene utilizzato soprattutto per ricette in cui la pasta deve essere cotta una seconda volta (come nella “pasta al forno”, per esempio).

Comunque, che sia al dente, al chiodo, o semplicemente regolare, sai di poter contare sulle attrezzature per la cottura Inox Bim!

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